Tecnico frigorista di comprovata esperienza deceduto a causa di esplosione di una cella di refrigerazione BT, lievemente ferito il figlio

Tecnico frigorista di comprovata esperienza deceduto a causa di esplosione di una cella di refrigerazione BT, lievemente ferito il figlio

Drammatico incidente sul lavoro avvenuto poco prima delle 20 di lunedì 2 settembre.

Il tecnico deceduto, titolare dell'azienda Frigoterm Impianti di Fondi - Latina, stava lavorando alla manutenzione di una cella frigorifera BT nello stabilimento Martone Logistica di via Pantanello a Fondi, quando l'impianto gli è praticamente esploso addosso, uccidendolo all'istante.

L'impianto sembra abbia avuto un malfunzionamento o un cedimento strutturale di una tubazione dell'alta pressione, a quanto riportano gli investigatori, ma le esatte cause dell'accaduto sono ancora tutte da chiarire.

Aggiornamento: le ultime informazioni ricevute porterebbero a ritenere che il tecnico stesse testando l'impianto, con la finalità di ricercare perdite dalle tubazioni/raccordi, utilizzando pressatura in azoto gassoso ad alta pressione. È possibile che un malfunzionamento del riduttore di pressione, o una distrazione del tecnico, abbiano fatto si che l'impianto fosse sottoposto a una pressione ben superiore a quella richiesta per il test di resistenza (tenuta meccanica dei raccordi), che viene effettuata portando la pressione a un valore del 10% superiore alla normale pressione di lavoro riportata sulla targhetta identificativa dell'impianto, per una durata di 15 minuti.

Nell'incidente è stato ferito, per fortuna poco seriamente, anche il figlio della vittima; il ragazzo, portato presso l'ospedale "Fiorini" di Terracina, è stato dimesso poche ore dopo l'accaduto.

I magazzini refrigerati Martone Logistica di Fondi erano stati realizzati solo da qualche anno e rappresentavano, in termini di referenza, il fiore all'occhiello della Frigoterm Impianti, società leader nel settore dell'impiantista per la refrigerazione industriale del Centro Italia.

ll luogo dove si è consumato il dramma è stato messo in sicurezza dai VVFF e sottoposto a sequestro da parte della magistratura. Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta. Gli Agenti del commissariato di Fondi e i Carabinieri stanno indagando sotto il coordinamento dei magistrati: l’ipotesi che si profila è quella di omicidio colposo.

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